I SILENZI CHE CURANO
Laboratori invernali di Accademia del Silenzio
30 gennaio – 2 marzo 2019, Laboratorio Formentini, Via Formentini 1, Milano
Ciclo di 5 laboratori a cura di Nicoletta Polla-Mattiot
30 gennaio, ore 18-19,30 Il silenzio preso in prestito dal dolore
con Clara Piacentini. Introduce Stefano Raimondi
6 febbraio, ore 18-19,30 Il silenzio nella relazione medico-paziente
con Alberto Lomuscio. Introduce Marina Canova
13 febbraio, ore 18-19,30 Il silenzio nella stanza dell’analista
con Nicolò Terminio. Introduce Emanuele Ferrari
20 febbraio, ore 18-19,30 Il silenzio nella meditazione
con Marilia Albanese. Introduce Giampiero Comolli
Sabato 2 marzo, 11-12,30 Il silenzio nell’educazione, nella relazione e nella cura
con Manuela Trinci. Introduce Duccio Demetrio
Conclusioni
Diarista: Beatrice Doriguzzi
Iscrizioni aperte fino al 20 gennaio 2018 e fino ad esaurimento posti (max 30)
Per la partecipazione al ciclo dei cinque laboratori: 25 euro + 25 euro (tessera LUA).
Non è possibile iscriversi ad un solo laboratorio.
L’iscrizione va regolarizzata tramite bonifico bancario intestato alla Libera Università dell’autobiografia di Anghiari sul c/c 5108 della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo IBAN IT28S0834571310000000005108 e inviando a segreteria@lua.it la ricevuta del bonifico.
Il silenzio preso in prestito dal dolore
30 gennaio 2019
18-19,30
Con Clara Piacentini
Introduce Stefano Raimondi
Può il silenzio che porta in sé la tragicità di tanti “non detto” – che hanno costellato la vita di chi, dalla nascita, è stato segnato dal dolore di un verdetto di disabilità – tramutarsi in un silenzio che si manifesta in forza, leggerezza, ospitalità? Sarà questo un percorso dove l’esperienza del dolore e l’ascolto del suo silenzio diventeranno i cardini di una dialettica della rinascita: la malattia non come stortura, ma come opportunità di un messaggio per sé e per chi ne saprà condividere i passi. Essere una “farfalla con le stampelle” richiede la forza di un animo capace di interrogarsi e di cogliere con sensibilità ciò che il mondo esterno ti rimanda, non come responso ma come appello. L’elemento autobiografico, che nel tragitto si paleserà di tanto in tanto, vuole essere voce che ad altre voci si collega per esprimere il senso della tristezza e della gioia in un silenzio che saprà essere parlante.
Il silenzio che cura non è assenza di parole, ma pienezza di empatia, assenza di cacofonie e presenza di accogliente ascolto attivo, è un partecipare agli aspetti pratici, emotivi, esistenziali, sostanziali del problema che chi soffre ci porge. È un silenzio vestito di com-passione.
Il silenzio nella relazione medico-paziente
6 febbraio 2019
18-19,30
Con Alberto Lomuscio
Introduce Marina Canova
Il silenzio nella stanza dell'analista
13 febbraio 2019
18-19,30
Con Nicolò Terminio
Introduce Emanuele Ferrari
In una stanza di analisi per far parlare l’inconscio bisogna fare silenzio, l’analista deve tacere, non deve cioè riempire con il proprio sapere gli interrogativi che alimentano il discorso del paziente. Si prende appuntamento con un analista per incontrare una forma di silenzio, un silenzio senza il quale non è possibile alcun confronto con il proprio inconscio.
Nel percorso spirituale indiano il silenzio si fa espressione di una dimensione interiore, conseguita grazie a un lungo e impegnativo lavoro di purificazione e pacificazione della mente. Le più autorevoli scuole dello Yoga offrono infatti precise indicazioni (e pure esercizi pratici) per realizzare il silenzio a livello corporeo, mentale ed emotivo. E quando ci si apre a un simile silenzio, si scopre anche che quello proposto dallo Yoga è davvero un silenzio terapeutico e liberante.
Il silenzio nella meditazione
20 febbraio 2019
18-19,30
Con Marilia Albanese
Introduce Giampiero Comolli
Il silenzio nell'educazione, nella relazione e nella cura
Sabato 2 marzo 2019
11-12,30
Con Manuela Trinci
Introduce Duccio Demetrio
Il silenzio dalla parte dei bambini. Un argomento che ci propone il paradosso di parlare del silenzio cogliendo alcune notazioni psicologiche capaci di introdurci a che cosa sia e che cosa rappresenti il silenzio nella mente dei bambini. Alcune storie cliniche raccolte in Ospedale pediatrico rappresenteranno l’ occasione laboratoriale per scoprire il senso del silenzio nei piccoli pazienti.
Iscrizioni aperte fino al 15 gennaio 2018 e fino ad esaurimento posti (max 30)
Per la partecipazione al ciclo dei cinque laboratori: 25 euro + 25 euro (tessera LUA).
Non è possibile iscriversi ad un solo laboratorio.
L’iscrizione va regolarizzata tramite bonifico bancario intestato alla Libera Università dell’autobiografia di Anghiari sul c/c 5108 della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo IBAN IT28S0834571310000000005108 e inviando a segreteria@lua.it la ricevuta del bonifico.