Un nuovo modo di comunicare, un diverso ritmo del vivere
un’idea di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla-Mattiot
Stress, ritmi frenetici, città iperdinamiche, inquinamento atmosferico, acustico, esistenziale.
I due lussi di oggi, i beni di cui più sentiamo la mancanza sono: il TEMPO e il SILENZIO.
Accademia del Silenzio nasce per rispondere a questo doppio bisogno.
Con una duplice attività/finalità:
– teorica, di ricerca e studio: un centro di formazione, con corsi, seminari e una scuola di pedagogia del silenzio.
– pratica. La promozione di una cultura di tutela e difesa del silenzio sul territorio nazionale, con:
- censimento e certificazione dei luoghi italiani del silenzio;
- creazione di club del silenzio sul territorio;
- percorsi educativi nelle scuole per la formazione di bambini e ragazzi alla consapevolezza dell’inquinamento acustico e delle sue ricadute su salute, apprendimento, paesaggio;
- percorsi educativi e formativi per insegnanti e operatori sociali;
- iniziative di sensibilizzazione della popolazione, in collaborazione con enti pubblici (festival del silenzio, eventi tematici, etc);
- diffusione di un’ecologia del silenzio attraverso efficaci campagne di comunicazione.
Una scuola, un laboratorio, un’occasione di confronto.
Un luogo dove incontrarsi per condividere esperienze legate al silenzio.
Uno spazio didattico dove esercitare le risorse terapeutiche e creative del silenzio.
Una scelta ecologica contro l’inquinamento acustico, ma anche contro l’inquinamento esistenziale.
Un viaggio di ricerca, che parte da una semplice convinzione: che il silenzio è un’arte, che si può sperimentare, imparare e condividere. E che riscoprire il silenzio significa innanzitutto ricostruire un rapporto diverso con il tempo delle proprie esperienze.
□ Per diffondere una cultura e un’ecologia del silenzio, del rispetto dei luoghi e delle persone, del piacere di reimparare ad ascoltare: suoni, voci, natura…
□ Per promuovere una “nuova militanza del silenzio” nei consueti luoghi di vita, contro l’inutile rumore
□ Per favorire un approfondimento delle occasioni creative che hanno la necessità del silenzio
□ Per imparare un “linguaggio del silenzio”, delle pause, del giusto tono, dell’ascolto condiviso
□ Per tutti coloro che già amano il silenzio
□ Per tutti coloro che hanno bisogno di rieducarsi al silenzio, anche in relazione a stress emotivi, a disagi esistenziali, a momenti critici
□ Per tutti coloro che hanno bisogno di silenzio per coltivare i loro hobby creativi, dalla scrittura alla lettura, alla riflessione
□ Per quanti vogliano apprendere strumenti di teoria e pratica del silenzio a scopo “professionale”
L’Accademia si prefigge di offrire ai suoi iscritti iniziative in città e fuori città, manifestazioni artistiche e culturali, incontri con autori e professionisti del silenzio, in spazi comuni e collettivi e in spazi laboratoriali dedicati a diverse competenze e campi di ricerca (scrittura, lettura, musica, filosofia, arte, meditazione).
I corsi (laboratori, lezioni, scuola di pedagogia) di Accademia del Silenzio rientrano nel programma de la Libera Università di Anghiari.
A Milano l’Accademia del Silenzio organizza periodicamente incontri, conferenze, seminari, mostre e dibattiti di approfondimento sui molteplici aspetti del silenzio.
Sono attive due Scuole di pedagogia del silenzio, una invernale (presso il Laboratorio Formentini, a Milano) e una estiva e residenziale (itinerante, organizzata in centro Italia, con soggiorno in ambienti agrituristici).
Inoltre l’Accademia promuove club del silenzio nelle diverse località di provenienza degli iscritti ai suoi corsi, gemellaggi con borghi e città italiane interessati a promuovere una cultura del silenzio.
In collaborazione con Mimesis, l’Accademia pubblica una collana di taccuini del silenzio: libri monografici e multidisciplinari che approfondiscono il tema del silenzio nei diversi campi del sapere.
Duccio Demetrio (accademico e scrittore italiano, già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione, direttore scientifico della Libera università dell’Autobiografia di Anghiari), Nicoletta Polla-Mattiot (giornalista al IlSole24Ore, direttore di How to Spend it, mensile in partnership con il Financial Times. Si occupa di silenzio come strumento di comunicazione dal 1988, con attività di ricerca e didattica), Paolo Anselmi (docente di Psicologia della comunicazione sociale all’Università Cattolica di Milano, vice presidente dell’Istituto di ricerca GfK Eurisko), Marina Canova (delegata del Mandala Centro Studi Tibetani di Milano presso l’Unione Buddhista Italiana e presso l’Unione Buddhista Europea), Giampiero Comolli (giornalista, scrittore, studioso di fenomeni religiosi contemporanei), Marco Ermentini (architetto, presidente della Shy Architecture Association), Emanuele Ferrari (musicista, ricercatore presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Musica e didattica della musica), Giovanna Garuti (direttore di ISMO, psicologa del lavoro, si occupa di formazione degli adulti), Gianni Gasparini (docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano e scrittore), Emanuela Mancino (ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Milano-Bicocca dove insegna Filosofia dell’educazione), Raffaele Milani (professore di Estetica presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università degli studi di Bologna), Stefano Raimondi (poeta e critico letterario, curatore della collana dei Taccuini del silenzio).