Geronimo Filosofia

Con Duccio Demetrio
Di Antonio Ria

Per una cultura filosofica del silenzio
martedì 31 marzo 2015, ore 11.35 (replica ore 00.00 e ore 09.00 di sabato)
RSI / Radiotelevisione svizzera – Rete 2.
Si può ascoltare in diretta  o in differita andando al sito della Radio svizzera www.rsi.ch poi a Radio, quindi a Rete 2, e poi a Geronimo Filosofia del 31 marzo.

«È bene, ogni volta, andare oltre le prime definizioni che nascono spontanee dinanzi al significato delle parole. Fossero anche le più scontate, le più comuni e usuali. Tra queste “silenzio”. Infatti domandandosi in che cosa esso consista, non si può che accettare di incamminarsi lungo una strada ricca di complicazioni e di imprevisti. Anche se, a tutta prima, ciò non parrebbe. La nozione è infatti di immediata comprensione: chi può ignorare che cosa significhi? Non si tratta di un’astrazione, ma di un’esperienza sensoriale prima di tutto. Intrinseca allo stato di normalità delle nostre facoltà uditive. Il trovarsi obbligati al silenzio, è cosa diversa dal poter sceglierlo, cercarlo, farne perfino una filosofia di vita». Così Duccio Demetrio (già professore ordinario di filosofia dell’educazione e della narrazione all’Università Bicocca di Milano, e ora direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, in provincia di Arezzo, e dell’Accademia del Silenzio) introduce la trasmissione dedicata alla cultura filosofica del silenzio, alla quale ha dedicato anche il suo ultimo libro, “Silenzio”, Edizioni Messaggero. «Lieve, necessario, meraviglioso silenzio» – afferma ancora: occorre «scoprirlo e praticarlo, per ritrovare un ascolto profondo e una parola vera sul mondo e sulla nostra vita». Viene così delineata una filosofia del silenzio, partendo dalla quotidianità, spesso dominata dal caos acustico, «imprevedibile, alienante», come sottolinea. Per una filosofia del silenzio o, meglio, per una cultura filosofica del silenzio occorre accoglierlo, cercarlo, viverlo. E vi è anche un’educazione al silenzio: e in trasmissione Duccio Demetrio presenta le motivazioni per apprezzare il silenzio, anche da un punto di vista culturale, teorico, filosofico.
(Antonio Ria, 19 marzo 2015)